Capodanno tra Canne, Nizza, Montecarlo, visitando le zone più belle della costa Azzurra.
ecco cosa potrete fare in costa azzurra per capodanno
Partenza dai luoghi convenuti alla volta della costa azzurra . Arrivo a Cannes e breve visita della mondana località affacciata sulla celeberrima Croisette e raccolta in splendida posizione in fondo al golfo di La Napoule.
Pranzo libero e successivamente partenza per Antibes, pittoresca cittadina d’aspetto provenzale caratterizzata da tipici carruggi. Il borgo medievale con le mura che si protraggono sul mare, l’incantevole scenario paesaggistico e l’incomparabile luce hanno attratto numerosi pittori, tra i quali Claude Monet.
Per festeggiare l’arrivo del nuovo anno ci si può recare a Monaco Montecarlo, direttamente organizzato dal principato per tutti presso Port Hercule.
Le giostre, le luci sull’acqua, gli yacht ondeggianti e le casette pittoresche contribuiscono a creare una cornice spettacolare, che emozionerà anche i più scettici: la serata culmina con i magnifici fuochi d’artificio che illuminano a giorno la baia e poi si prosegue fino alle due del mattino con musica da discoteca e divertimenti per tutti.
E per chi non vuole scegliere un ristorante per il cenone sul porto saranno presenti chioschi di degustazione di ostriche, champagne, raclette, panini e le immancabili crèpes, oltre a un’infinità di dolci e al vino caldo. Rientro in hotel a Nizza per il pernottamento.
Visita di Nizza, breve passeggiata con l’accompagnatore per la scoperta di questa cittadina, la città è centro mondano e balneare, sede di una rinomata università e di diversi importanti musei.
Nizza odierna è un concentrato di Belle Epoque e modernità. La città vecchia (Vieille ville) è percorsa da stradine tortuose che sfociano in vivaci piazze barocche.
Il suo cuore è Cours Saleya, nel ‘700 la passeggiata dell’alta società e oggi sede del mercato dei fiori, sicuramente il più noto tra i vari mercati di antiquariato, alimentari e chincaglierie che animano questa la zona.
La città vecchia custodisce numerosi edifici e chiese che risalgono soprattutto al periodo barocco e tra le tante si segnalano in particolare la chiesa di Sainte Réparate, dedicata alla patrona della città, e la chiesa di Saint Jacques.
Ad est, la città vecchia si addossa alla Colline du Château (collina del castello), dove i gli antichi costruirono l’Acropoli e i Savoia la fortezza, andata poi distrutta da Luigi XIV; ai suoi piedi si apre il porto, occupato da pescherecci e fiancheggiato da caffè e ristoranti.
Al di là di questo, nel quartiere Limpya, troviamo il Musée de Terra Amata, il museo archeologico che raccoglie reperti dell’antico stanziamento del paleolitico inferiore, scoperto sul Mont Beron nel 1966.
Il centro di Nizza è rappresentato da Place Masséna, costruita a partire XVIII secolo. La piazza, insieme alla Promenade du Paillon che conduce al MAMAC (Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain) e al faraonico Centro congressi Acropolis, segna il confine della città ottocentesca con la Vieille ville. Simbolo del periodo della Belle Epoque è la Promenade des Anglais, il lungomare cittadino.
Tempo a disposizione per il pranzo libero in uno dei tanti ristoranti del centro e poi partenza per il rientro con arrivo previsto in serata.